Alla convention di ultradestra il presidente ungherese ha fatto uno show.
Il premier ungherese Viktor Orbàn ha parlato alla Conservative Political Action Conference a Dallas in Texas. “Dobbiamo coordinare le nostre truppe perché affrontiamo la stessa sfida” ha detto Orbàn ai fedelissimi di Trump stringendo l’alleanza con il tycoon. Per l’ultraconservatore magiaro i progressisti “stanno cercando di separare la civiltà occidentale dalle sue radici cristiane”. Bisogna riprendere il controllo delle istituzioni da Washington a Bruxelles.
Al comizio di ultradestra Orbàn ha ribadito le sue posizioni conto le razze miste, dichiarazione che aveva indignato l’Europa, e contro la comunità Lgbt+ elogiando la “famiglia tradizionale”. La platea era composta da molti sostenitori delle teorie del complotto e della destra religiosa. Il premier ungherese ha ricordato che “gli orrori del nazismo e del comunismo sono avvenuti perché alcuni Stati occidentali avevano abbandonato i loro valori cristiani”.
“Meno drag queen e più Chuck Norris” la battuta anti-Lgbt di Orbàn
Orbàn si è descritto come un “combattente per la libertà vecchio stile” e ha evocato il suo slogan anti-Lgbt: “Abbiamo bisogno di più rangers, meno drag queen e più Chuck Norris“, ha detto. Poi ha attaccato i democratici statunitensi condannando le loro calunnie contro di lui e il suo paese e incita la folla a riappropriarsi delle istituzioni e toglierle dalle mani dei globalisti.
Per il presidente ungherese il Texas rappresenta un modello sul controllo dei confini, la lotta all’aborto, contrasto al politicamente corretto e politiche gender-oriented. Orbàn guadagna anche una standing ovation dai fedelissimi di Trump e aizza la folla contro le “invasioni di immigrati illegali” frase che rievoca quella di Giorgia Meloni in diretta con Fox News. Un’eco di ultraconservatori di tutto il mondo che si stanno unendo per vincere le loro battaglie.
